Loro dormono, i ladri svuotano i portafogli. E anche altri tentativi di furto

SENIGALLIA – I ladri entrano in casa mentre la famiglia dorme e si accontentano di pochi spiccioli. E’ accaduto nei giorni scorsi in un’abitazione di Strada della Passera. I proprietari si sono accorti la mattina seguente notando i vestiti e portafogli in giro per casa e una finestra spalancata. Poche decine di euro il bottino. Tre anche i tentativi di furto, due alle Saline e uno in via Borgo Marzi, dove lunedì mattina invece un colpo è andato a segno.

«Negli ultimi giorni ho ricevuto la segnalazione di due tentativi di furto avvenuti alle Saline per i quali sono state chiamate le forze dell’ordine – spiega Francesco Albani, fondatore dell’Osservatorio sulla legalità e la sicurezza – e sono contento che i diretti interessati l’abbiano fatto anche se si è trattato solo di un tentativo fallito. E’ sempre bene informare le forze dell’ordine». Avendo aperto da alcuni anni anche la pagina Facebook “Furti e segnalazioni Senigallia e paesi limitrofi” spesso Francesco Albani riceve le segnalazioni di chi crede di rendere un servizio utile nel raccontare la propria esperienza, pur non volendo sempre esporsi in prima persona.

«Negli ultimi giorni si sono verificati due episodi di notte mentre le famiglie dormivano: uno in Strada della Passera, l’altro in via Borgo Marzi – aggiunge – ancora i diretti interessati non hanno sporto denuncia. Ritengo sia utile invece che lo facciano ugualmente. Torno a ribadire l’importanza del denunciare perché segnalarlo sui social è sicuramente utile ma fondamentale è mettere a conoscenza le forze dell’ordine di ciò che avviene per rintracciare i responsabili». Potrebbero essere stati gli stessi che lunedì mattina in via Borgo Marzi a Sant’Angelo sono entrati in una casa approfittando dell’assenza dell’anziana proprietaria. «Hanno rubato circa 300 euro – racconta la figlia –, è accaduto intorno alle 10 di lunedì. Più che altro hanno fatto molto caos oltre ovviamente allo spavento nel rientrare a casa per mia madre».

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